sabato 3 novembre 2007

Salve raga,
dalla riunione tenutasi ieri sera all'informagiovani dal gruppo Officina abbiamo stilato insieme un inizio del programma ma principalmente , dopo aver spiegato il progetto ai ragazzi, abbiamo trovato in loro la giusta energia e la piena collaborazione ad intraprendere assieme questo progetto ,in particolare, e altri che si ha intenzione di portare avanti .
Diciamo che l'Officina sta prendendo forma e contenuti grazie sopratutto all'appoggio di chi come noi ha voglia di mettersi in gioco , relazionarsi e proporre!
La nostra porta è sempre aperta a qualsiasi collaborazione.
Qui di seguito è riportata l'intervista che positanonews ha gentilmente pubblicato nella giornata di ieri dopo che con noi, Antonino D'Urso e Michele Cinque, hanno ben accettato di collaborare e appoggiare il nostro progetto.
Spero che questa sia una delle tante collaborazioni che intraprenderemo con altri gruppi sul territorio e non solo!
Vi lascio dunque alla lettura dell'articolo e prossimamente pubblicheremo anche il prossimo incontro!
Chiunque volesse partecipare e far parte dell'Officina può scriverci sul blog o semplicente venire alle nostre riunioni che son aperte a tutti all'indirizzo dell'informagiovani(sopra C.R.I).
Ciao e alla prossima
Mariavita
;)




Positano al via il progetto 100% pubblica


Presentato questa sera all'informagiovani a Positano il Progetto 100% pubblica del Forum dei Giovani, proprosta dal presidente Maria Vita Amendola, che dovrebbe essere presentato all'Istituto Comprensivo di Positano. Progetto che ha avuto il placet dell'amministrazione guidata dal sindaco Domenico Marrone. Per l'occasione è nata anche una collaborazione con Positanonews con l'apertura di una sezione totalmente autonoma che si chiama Officina Giovani. Di particolare interesse il progetto di Aspra.mente e 100% Pubblica quali Gabriella Guida, Giulia Gabrielli e Lorenza Cossutta hanno presentato alla conferenza Posit.Ive Changes ed elaborato per la scuola media da Irene Fusco. "Questo progetto lo abbiamo fatto anche con il comune di Venezia - spiega Gabriella Guida -, il concept è lo stesso, ma si svilupperà in maniera diversa a Positano, lì la nostra idea era far rimanere una traccia artistica sul posto, a Positano si realizzerà un video." Perchè proprio l'acqua pubblica? "Perchè bisogna far conoscere alla gente la verità sull'acqua e fargli prendere coscienza - spiega Guida -, la nostra non è una posizione politica o contro qualcuno, semplicemente vogliamo rendere chiaro il fatto che la cosiddetta acqua della fontana è buona quanto quella minerale, anzi è più controllata. E' chiaro che ci sono grossi interessi in gioco con le acque minerali, ma lasceremo alla gente decidere come fare e scegliere, magari, se mettersi un filtro per alleggerire l'acqua di casi." Ma come è nata questa idea a Venezia e come è stata portata avanti? "Si tratta di un gruppo nato all'università, ancora informale, per il momento - dice Guida -. I gruppi artistici (Aspramente e 100%Pubblica) avevano previsto la distribuzione di bottigliette sigillate e l’invito a riempirle alle fontane pubbliche indicate su mappe create per l’occasione. L’idea è quella di stimolare il singolo ad utilizzare l’acqua, in quanto bene comune, in modo etico e consapevole. L’utilizzo della cartina è un invito a riscoprire le fontane, luoghi tradizionalmente deputati alla vita sociale e di grande interesse storico culturale. Questo vorremmo farlo anche a Positano riscoprendo o riaprendo antiche fontane.Infine, usare la bottiglia più volte permette di diminuire l’impatto ambientale della plastica. Il logo, richiamando il simbolo presente su tutte le bottiglie che consiglia di non disperderle nell’ambiente, propone, invece, di utilizzarla come se fosse l’ultima bottiglia comprata. Il concept di 100%Pubblica sarà alla base di una attività di laboratorio dedicata ai ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Positano. L’attività di laboratorio sarà finalizzata alla creazione di un gruppo di lavoro capace di autodeterminarsi favorendo nei ragazzi uno sviluppo consapevole del lavoro che andranno a svolgere. L’obiettivo è di permettere ai ragazzi di vivere ed esprimersi individualmente nel lavoro comprendendo a pieno i contenuti del concept. Saranno al massimo 15 ragazzi, con 12 incontri e il video rimarrà a testimonianza del lavoro svolto, ma siamo ancora in una fase di definizione di tutto il progetto."

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